L’incontro ha esplorato l’importanza dell’arte e dei presidi culturali nell’ambito della conoscenza e dello sviluppo socio-culturale. Abbiamo investigato gli spazi fisici e metafisici come strumenti per valorizzare la diversità umana e favorire l’espressione emotiva consapevole, esaminando la gioia, la condivisione e l’appartenenza comunitaria come elementi chiave per il benessere individuale e collettivo.
Il pomeriggio è iniziato con il laboratorio espressivo-relazionale condotto dall’artista Jacopo Natoli, incentrato sull’esperienza dell’esaustione senza stanchezza, dove il protagonista, pur esausto, si siede finalmente senza sentirsi stanco. Durante il laboratorio, è stato creato un disegno collettivo in cui ciascun partecipante ha scelto un oggetto o un elemento che li aiutasse a rilassarsi prima di andare a dormire. Guidati dall’artista, ognuno ha selezionato il proprio elemento e ha iniziato a rappresentarlo su un foglio. Successivamente, il foglio è stato passato al compagno di fianco, che ha aggiunto il proprio elemento. Questo processo di condivisione è continuato fino a quando ciascuno ha avuto l’opportunità di contribuire al disegno di ogni foglio. Al termine del laboratorio, ogni partecipante si è ritrovato con il proprio foglio, arricchito dai contributi di tutti gli altri.
L’incontro si è concluso con l’azione performativa partecipativa, di pittura energetica metodo melAjna®, Dall’IO al NOI curata da Monica Melani.