Latitudo Art Projects è stato ospite delle Biblioteche di Roma a Più Libri Più Liberi, la fiera della piccola e media editoria, con un workhop d’arte realizzato con ’artista Gaia Scaramella. Insieme abbiamo progettato il laboratorio Se non mi vedi, leggimi dentro, in cui a partire dalla tecnica del collage i partecipanti hanno esplorato e scoperto nuovi aspetti di sé stessi e degli altri. Il punto focale del laboratorio è stata l’idea di maschere come strumento di esplorazione dell’identità e di connessione con gli altri.
Grazie alle maschere, i bambini hanno sperimentato un momento unico di libertà poiché, temporaneamente privati di una specifica entità personale, hanno così adottato nuove prospettive, immergendosi in un processo di immedesimazione nell’altro.
La dimensione ludica e interattiva del laboratorio ha contribuito a creare un ambiente inclusivo e stimolante, dove la spontaneità e l’originalità hanno preso il sopravvento. Se non mi vedi, leggimi dentro è stato un laboratorio artistico che ha oltrepassato i confini dell’arte convenzionale, offrendo un’opportunità unica di esplorazione personale e di connessione umana attraverso l’espressione artistica.
Dal 6 al 10 dicembre torna a Roma Più libri più liberi, la fiera Nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), come ogni anno si terrà nello scenografico edificio de La Nuvola dell’Eur, dove il 6 dicembre, alle 11:00 si terrà l’inaugurazione ufficiale. Quest’anno 594 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e più di 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a letture, confronti, dibattiti e incontrare gli operatori professionali. Il tema della 22esima edizione di Più libri più liberi è Nomi Cose Città Animali, il titolo di un gioco per bambini perché, come nel gioco, ogni autore potrà comporre la propria categoria lessicale, perché giocando si comprenda che per essere liberi in una comunità è necessario stabilire, e cambiare quando serve, alcune regole.
