Durante i primi quattro anni della piattaforma, dal 2018 al 2021, Magic Carpets ha visto la partecipazione di molti partner europei.
In questa prima fase, abbiamo voluto porre la nostra attenzione sulla collaborazione con diversi artisti che, grazie alle esperienze di residenza, provengono da tutta Europa, sottolineando così il carattere rizomatico, orizzontale e reticolare del progetto stesso. Un altro obiettivo primario è stato anche il coinvolgimento di giovani curatrici che hanno dato vita ogni anno a un progetto diverso: Giulia Pardini e Paola Farfaglio. Il primo ciclo di residenze d’artista (2018-2021), a cui hanno partecipato ben 16 organizzazioni, si è concluso con la mostra internazionale “MagiC Carpets Landed” che ha inaugurato “Kaunas – Capitale Europea della Cultura 2022”.
TERRA MATER è un progetto che indaga la storia delle origini con uno sguardo contemporaneo con l’obiettivo di costruire un nuovo mito del quartiere di Corviale, chiamato anche “Serpentone”. Terra Mater nasce dall’idea di riscoprire, insieme alla comunità del Municipio XI, il mito della divinità Cerere e giungere fino alle storiche fondazioni della città al fine di indagare il concetto al quale la Dea del raccolto e dell’abbondanza è legata: la rigenerazione. Le artiste coinvolte, Guendalina Salini (artista locale) e Yaryna Shumska (artista Ucraina in residenza), hanno lavorato nell’area urbana di Corviale per interpretare lo spazio e la quotidianità di un quartiere tanto complesso quanto ricco di stimoli. Successivamente, con la collaborazione di associazioni locali e dell’artista María Ángeles Vila Tortosa sono state organizzate tre giornate di laboratori creativi ed esperienziali con la comunità che hanno anticipato l’Evento Finale.
L’Evento Finale ha visto inizialmente la realizzazione di performance, installazioni e interventi musicali diffusi nelle cinque tappe di una passeggiata sonora condotta da Guendalina Salini insieme ad artisti e musicisti.
Al termine della passeggiata, l’Anfiteatro / Teatro Corviale ha ospitato la performance finale realizzata da Yaryna Shumska con un collettivo femminile del quartiere. Terra e germogli di piante aromatiche sono stati gli elementi di questa azione performativa sui temi della fertilità e della rigenerazione, legati alla dea Cerere, il cui culto è stato praticato nell’antichità proprio nelle aree del Municipio XI. Alla fertilità è stata dedicata anche l’installazione dell’artista spagnola María Ángeles Vila Tortosa, realizzata con le opere prodotte durante i laboratori insieme agli abitanti del quartiere.
La Fantastica è un festival articolato in residenze artistiche e laboratori realizzato nelle aree urbane tra il Trullo e il Corviale. Gli artisti coinvolti, Sara Basta, John Cascone e Mykolas Juodele, hanno lavorato a stretto contatto con gli abitanti dei quartieri con l’obiettivo di far emergere la creatività individuale e collettiva attraverso l’invenzione di nuove storie, specchio del reale vissuto dei loro quartieri, e immaginando nuove forme di convivenza.
Laboratori, performance e passeggiate hanno avvicinato la comunità introducendola al variopinto mondo del Trullo:
30 settembre: Laboratorio di ricamo di Sara Basta con stoffe creative e parole di Gianni Rodari.
1 ottobre: Laboratorio di fotografia di Mykolas Juodele presso la Polisportiva Trullo e in Giro per il quartiere. A seguire, Presentazione in anteprima del video di John Cascone La Fondazione (segreta) del Trullo, prima parte dell’opera Metamorfica.
Per l’Evento Finale, Sara Basta ha condotto una passeggiata per scoprire le opere ispirate a Gianni Rodari diffuse sul territorio, accompagnata dalle ragazze che hanno partecipato ai laboratori di ricamo. Successivamente l’evento si è spostato alla Polisportiva Trullo dove sono stati esposti i progetti realizzati durante il festival:
Street Kids di Mykolas Juodele, video installazione di fotografie realizzate presso il quartiere Corviale con un’installazione sonora.
Metamorfica di John Cascone, composta da tre parti: La Fondazione (segreta) del Trullo, video documentario realizzato con le storie raccolte durante i laboratori di scrittura, e le performance Spore e I Sette Movimenti.
Moto perpetuo combinatorio di Sara Basta che ha raccolto i risultati dei laboratori di ricamo e un video documentario.
Flowing Cities è un progetto in cui i due artisti, Yves Mettler, dal partner ZK/U di Berlino, e Patricia Geraldes, da Ideias Emergentes di Porto, hanno affrontato il tema della gentrificazione delle periferie urbane. Gli artisti hanno lavorato al processo di trasformazione che interessa alcune aree ai margini della Capitale e in stretto rapporto con le comunità locali. In particolare, i quartieri interessati sono Corviale e Laurentino 38: due complessi residenziali progettati a Roma negli anni ‘70 durante le sperimentazioni architettoniche del dopoguerra. Separati dalla città per quasi quarant’anni, questi centri sono tutt’ora delle isole di cemento eppure interessati da forte identità e tessuto sociale, stimolato da nuove forme di partecipazione comunitaria. Inoltre, sono state selezionate due artiste italiane per sviluppare delle residenze legate ai territori, avviando un dialogo con le comunità: Elena Mazzi (ZK/U di Berlino) e Virginia Zanetti (Ideias Emergentes di Porto).
Yves Mettler ha realizzato un workshop dispiegato su più appuntamenti presso la Biblioteca Laurentina – Centro Culturale Elsa Morante con bambini delle scuole elementari che ha portato alla creazione di un fumetto che racconta il quartiere Laurentino 38 attraverso gli occhi dei più piccoli.
Patricia Geraldes, con un gruppo eterogeneo di bambini, adolescenti e anziani, ha realizzato una serie di laboratori presso il Centro per le Arti contemporanee Mitreo Iside durante i quali i partecipanti hanno creato un proprio diario personale sulle memorie legate al quartiere Corviale.
I progetti dei due artisti sono stati presentati alla mostra finale delle residenze tenutasi dal 17 al 22 giugno 2019 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Durante l’opening della mostra è stata inaugurata l’opera site specific, realizzata da Patricia Geraldes, nella Piazza Ferro di Cavallo.
The Others è la prima mostra in Italia di Magic Carpets, a conclusione del primo anno di residenze delle due giovani artiste Hrvoslava Brkušić (Croazia) e Melanie Garland (Cile). Le due artiste hanno lavorato al tema del non-luogo e al senso di non appartenenza, che connota ciascuno di noi e in particolare i giovani di oggi. La mostra è stata dedicata ai lavori realizzati dalle artiste durante il loro soggiorno romano costruiti intorno alla simbologia del non-luogo, della casa che non ci appartiene. Infatti, il senso di non appartenenza è parte della vicenda privata e collettiva di ognuno di noi, in particolare di tutti coloro che migrano spostandosi dai propri luoghi di origine.
La mostra presenta una lunga timeline che racconta, attraverso le fotografie di Luis Do Rosario, le residenze in Italia di Brkušić e Garland. Il fotografo ha seguito le artiste durante il loro periodo di residenza a Roma, testimoniando fedelmente la loro ricerca, i loro incontri e riuscendo a restituire l’idea del loro viaggio in Italia attraverso i suoi scatti. Inoltre, ad arricchire la timeline sono state esposte anche le foto delle residenze di Grossi Maglioni e Gian Maria Tosatti, concesse gentilmente dai partner Novo Kulturno Naseleje e New Theatre Institute of Latvia, alternate a bozzetti, disegni e materiali vari, testimoni della ricerca e delle ispirazioni delle due artiste.
Kaunas Biennial (Kaunas / Lithuania) – Coordinating Entity and Leading Partner
ZKU / KUNSTrePUBLIC (Berlin / Germany)
Folkestone Fringe (Folkestone / UK)
Latitudo srl (Rome / Italy)
New Theatre Institute of Latvia (Riga / Latvia)
LAB 852 (Zagreb / Croatia)
Prague Biennale (Prague / Czech Republic)
EVA International – Ireland’s Biennial (Limerick / Ireland)
META Cultural Foundation (Bucharest / Romania)
Centre of Contemporary Art (Tbilisi / Georgia)
Jam Factory Art Center (Lviv/ Ukraine)
Ideias Emergentes (Porto / Portugal)
Novo Kulturno Naselje (Novi Sad / Serbia)
Openspace.Innsbruck (Innsbruck / Austria)
Trempolino (Nantes / France)
