MAGMA

A cura di Benedetta Carpi De Resmini e Layma Kreivyte

Il progetto MAGMA, il cui titolo riprende quello di una delle prime rassegne al femminile curata da Romana Loda nel 1977, approfondisce la nascita e l’origine dell’arte femminista e del femminismo in Italia, attuando un confronto con le origini e le condizioni del femminismo Lituano, nato in anni molto più recenti. Il percorso apre così nuove e documentate prospettive di studio per una delle pagine più originali e controverse della nostra storia recente.  Il titolo rimanda anche alla materia viva che brucia sotto la terra, ma può essere letto e scomposto in sillabe differenti: MA – MA che si riferiscono alla donna come mamma e la G nel mezzo che rimanda al corpo di una donna.

MAGMA

L’esposizione vuole evidenziare come l’utilizzo del corpo e della parola vengano per la prima volta impiegati come strumento di lotta per conquiste politiche e artistiche. L’esposizione si snoda attraverso un percorso che mette in luce i procedimenti creativi delle artiste attive dal 1965 sino ai giorni nostri, in Italia e in Lituania. Le installazioni, i video, le performance, le fotografie, i collage realizzati con ritagli di giornali, i manifesti e i libri esposti delineano l’immagine di un’arte totale, creando punti di vista inediti da cui osservare la multiforme compenetrazione fra immagine, segno verbale e segno grafico.

Una sezione della mostra inoltre è stata interamente dedicata alla produzione di libri d’artista, libri oggetto, volantini, riviste e manifesti, strumenti necessari per distinguere i diversi approcci dimostrati dalla componente femminista del movimento italiano e di quello lituano. Durante il periodo della mostra sono stati realizzati eventi legati all’approfondimento dell’argomento, tavole rotonde, proiezioni di film e video e una serie di performance storiche delle più rappresentative artiste del movimento.

Per l’occasione è stato realizzato un catalogo di oltre 300 pagine edito da Quodlibet (Inglese – Italiano) con saggi delle due curatrici e testi del comitato scientifico composto da Giuseppe Garrera, Laura Iamurri e Angelandreina Rorro, Giedrė Jankevičiūtė oltre che a testi di importanti critici del settore, Daniela Ferrari, Raffaella Perna, Audronė Zukauskaitė, Lolita Jabloskiene, Maria Antonella Fusco e Antonella Renzitti.

Artiste italiane

Mirella Bentivoglio (Klagenfurt, 1922  – Roma, 2017)
Tomaso Binga (Salerno, 1931)
Irma Blank (Celle, 1934)
Amelia Etlinger (Albany, 1933 – Clifton Park, 1987)
Giosetta Fioroni (Roma, 1932)
Chiara Fumai (Roma, 1978 – Bari, 2017)
Nicole Gravier (Arles, 1949)
Ketty La Rocca (La Spezia, 1938 – Firenze, 1976)
Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013)
Lucia Marcucci ( Firenze, 1933)
Paola Mattioli (Milano, 1948)
Libera Mazzoleni (Milano, 1949)
Verita Monselles (Buenos Aires, 1929 – Firenze, 2005)
Elisa Montessori (Genova, 1931)
Anna Oberto (Ajaccio, 1934)
Cloti Ricciardi (Roma, 1939)
Suzanne Santoro (Brooklyn, 1947)
Patrizia Vicinelli (Bologna, 1943-1991)
Simona Weller (Roma, 1940)

MAGMA – ROMA

A cura di Benedetta Carpi De Resmini e Layma Kreivyte

25 gennaio – 02 aprile 2018, Istituto Centrale per la Grafica, Roma 

Artiste lituane

Jurga Barilaitė (Vilnius, 1972)
Eglė Ganda Bodganienė (Vilnius, 1962)
Violeta Bubelytė (Vilnius, 1956)
Cooltūristės (Vilnius, 2005)
Coro Collective
Laura Garbštienė (Vilkija, 1973)
Marija Gimbutas (Vilnius, 1921-San Francisco, 1994)
Karla Gruodis (Toronto, 1965)
Kristina Inčiūraitė (Šiauliai, 1974)
Justė Janulytė (Vilnius, 1982)
Eglė Kuckaitė (Kupiškis, 1969)
Lina Lapelytė (Vilnius, 1984)
Aurelija Maknytė (Kaštonėliai, Širvintų r., 1969)
Paulina Pukytė (Vilnius, 1966)
Eglė Rakauskaitė (Vilnius, 1967)
Eglė Ridikaitė (Kupiškis, 1966)
Marija Teresė Rožanskaitė (Linkuva, 1933 – Vilnius, 2007)
Laisvydė Šalčiūtė (Kaunas, 1964)
Eglė Vertelkaitė (Vilnius, 1967)

MAGMA – VILNIUS

A cura di Benedetta Carpi De Resmini e Layma Kreivyte

15 aprile – 04 giugno 2017, National Gallery of Vilnius, Vilnius 

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