TAKE AS MUCH AS YOU CAN CARRY

Un progetto di Kipras Dubauskas
A cura di Benedetta Carpi De Resmini

19 maggio – 30 giugno 2016, Galleria Ex-Elettrofonica, Roma

Take As Much As You Can Carry è stata presentata presso lo spazio di Ex-Elettrofonica, mostra del giovane artista lituano Kipras Dubauskas a cura di Benedetta Carpi De Resmini, che prosegue il progetto SPACES | NON SPACES da lei stessa ideato e avviato nel 2013. È un progetto site specific che ruota attorno all’omonimo film girato in 16mm da Kipras Dubauskas tra la Polonia e la Lituania. Perno centrale dell’esposizione è un grande tubo, generalmente in uso per le condutture dell’acqua, che lega l’esterno e l’interno della galleria. Nella sua ricerca artistica Dubauskas seleziona spesso aree suburbane che, come i suoi abitanti, conservano un proprio tempo e un proprio ordine, da cui emergono importanti questioni sociali non ancora risolte.

Take As Much As You Can Carry

Perno centrale dell’esposizione è un grande tubo, generalmente in uso per le condutture dell’acqua, che lega l’esterno e l’interno della galleria. L’artista unisce idealmente due universi distanti: “Nella mia pratica artistica scelgo spesso aree suburbane. Per me questi spazi e i relativi abitanti conservano un proprio tempo e un proprio ordine, cercando di far emergere importanti questioni sociali non ancora risolte”.
I punti di vista sono molteplici e contrastanti: la galleria per l’artista è uno spazio sicuro, mentre la realtà rappresentata nel video è collegata all’ambiente poco rassicurante delle periferie. Nel video due personaggi si aggirano in ambienti scuri e logori e la parte centrale del film, unico spezzone girato in animazione, attiva un legame non solo con le due città Vilnius e Cracovia, ma anche con l’esterno della galleria.
Top