AlbumArte e Latitudo Art Projects presentano
PACHAMAMA CONCRETE
a cura di Benedetta Carpi De Resmini
AlbumArte e Latitudo Art Projects presentano
a cura di Benedetta Carpi De Resmini
18 maggio – 24 giugno 2022, AlbumArte, Roma
Il progetto di Guendalina è nato durante una residenza realizzata nell’ambito della piattaforma europea MagiC Carpets, durante la quale l’artista ha avviato una lunga ricerca nella periferia ovest della città, più precisamente a Corviale – per saperne di più clicca qui.
A seguito di questa residenza, Guendalina ha deciso di continuare a sviluppare il suo pensiero, di continuare a lavorare su quanto già iniziato ponendosi all’ascolto di questo luogo cercando di andare oltre quell’immagine stereotipata della moderna periferia, ma ritornando ad una concezione circolare e mutuale del tempo e dello spazio. Tutte le opere in mostra da AlbumArte evidenziano un duplice aspetto contrastante che rimanda sia alla fragilità che alla forza di un luogo come Corviale. Agile e sorprendente, infestante e mescolante, indomito e nomade, primitivo e selvatico sono alcuni degli aggettivi che l’artista associa ai grandi disegni realizzati a penna durante la sua residenza.
La mostra inoltre è costruita attorno alle voci di alcuni degli abitanti che hanno composto la traccia della passeggiata sonora e che ripercorre fisicamente diversi punti dell’edificio. L’audio realizzato in collaborazione con il sound designer Marco Stefanelli, ascoltabile nelle sale e facilmente scaricabile attraverso un QRcode o cliccando play nella traccia qui sotto, diventa il fil rouge che corre sotto traccia lungo il percorso espositivo. In mostra è presente inoltre un video evocativo dell’immanenza e della trascendenza del luogo, con musiche originali di Federico Pascucci e esecuzione di Giulia Anita Bari, Carla González, Ambra Chiara Michelangeli, Federico Pascucci, Marco Zenini. Guendalina attraverso installazioni sonore, video e disegni, porta a interrogarci sulla nostra realtà politica, culturale e morale, esplorandone i limiti.
Ph. ©Alessandra Trucillo Courtesy Albumarte