A cura di Benedetta Carpi De Resmini in collaborazione con Michele Brescia
Una cinquantina sono le opere presenti, realizzate da Nanni Balestrini, Ketty La Rocca, Lucia Marcucci, Lamberto Pignotti, Sarenco, Mirella Bentivoglio, Luciano Ori, Michele Perfetti. Opere capaci di raccontare la carica sovversiva del nuovo codice linguistico, schierato in prima linea per riscattare la condizione subalterna della donna, per sostenere le contestazioni sociali.
Accanto alla lettura delle opere verbo-visuali realizzate negli anni Sessanta e Settanta, il video Gesti di relazione, realizzato appositamente per la mostra dalle artiste emergenti Grossi Maglioni. Nell’opera, lo schermo diventa un dispositivo per meditare sulle categorie lotta / guerra.