Città Foresta – Le Cosmicomiche è tra i progetti vincitori del bando “Estate Romana 2023-2024”. Si tratta di un festival itinerante di arte partecipata che coinvolge cinque quartieri della città di Roma: Labaro, Laurentino, Corviale, Tufello e Trullo.
Il Festival si lega alle attività già realizzate nell’ambito di Città Foresta – City Jungle, progetto vincitore del bando “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la città, Insieme”.
Città Foresta – Le Cosmicomiche mira a coinvolgere un vasto pubblico, focalizzando l’attenzione sulle aree verdi come centri di aggregazione e creatività, in connessione con le aree urbane circostanti.
Il Festival si ispira alle Cosmicomiche di Italo Calvino, con l’obiettivo di creare nuovi mondi e cosmi seguendo i principi dell’ecosostenibilità e del riciclo.
I laboratori, insieme agli artisti e alle associazioni coinvolti nel progetto, promuovono la costruzione, il disegno, il teatro, la fotografia, il suono e molto altro, per aumentare la consapevolezza degli spazi urbani e naturali e favorire il confronto, la co-creazione e la riflessione tra i quartieri coinvolti.
La seconda edizione del Festival Città Foresta – Le Cosmicomiche si ispirerà al concetto di “Comico” presente nella letteratura calviniana, mescolando sagacia intellettuale e una sottile ironia per trasformare la periferia della città di Roma in un luogo vibrante di creatività e condivisione.
Come nei racconti di Calvino, dove il comico emerge attraverso paradossi e situazioni surreali, il festival invita i partecipanti a esplorare nuovi universi artistici e ad affrontare la quotidianità con uno sguardo giocoso e innovativo.
Attraverso pratiche artistiche partecipative e processi collettivi di costruzione di opere, il Festival favorirà l’inclusione sociale e la comunicazione, temi centrali anche nella letteratura di Calvino. I laboratori artistici, ispirati alle Cosmicomiche, offriranno un’opportunità unica di esplorare la dimensione del comico attraverso la creazione di nuove narrazioni e la condivisione di valori ed esperienze.
Come nell’opera calviniana, dove l’umorismo è accompagnato da una profonda riflessione sulla natura umana e sulla società, il Festival Città Foresta – Le Cosmicomiche promuoverà una visione inclusiva e innovativa della città, invitando i partecipanti a reinventare il loro rapporto con lo spazio pubblico e a riscoprire il potere trasformativo della creatività e dell’immaginazione.
Il 27 settembre 2024 si terrà l’evento finale del Festival Città Foresta – Le Cosmicomiche, parte dell’Estate Romana 2024, presso la Biblioteca Laurentina (Piazzale Elsa Morante) dalle 18:00 alle 21:00. Il festival, ispirato all’immaginario di Italo Calvino e alle sue celebri Cosmicomiche, celebra l’arte, la comunità e lo spazio urbano. La serata vedrà un dibattito con Andrea Cortellessa e Giuseppe Garrera, seguito da una mostra d’arte con opere di artisti e collettivi come John Cascone, Iginio De Luca, Luis Do Rosario, Danilo Innocenti, Isabella Mancioli, Jacopo Natoli, Filippo Riniolo, Gaia Scaramella, URKA, UCCI UCCI, CAP – Cities Art Projects, Pontedincontro e VIVIAMOLAq. L’evento offrirà installazioni, performance e la proiezione di un docufilm, con ingresso gratuito fino al 2 ottobre 2024.
La prima edizione del Festival Città Foresta – Le Cosmicomiche si è ispirata al concetto di “Cosmico” presente nella letteratura di Italo Calvino, dando vita alle atmosfere surreali e le narrazioni avvincenti che caratterizzano le sue opere più celebri. Come nei racconti cosmici di Calvino, dove l’universo si manifesta come un luogo di infinita possibilità, il Festival esplora le molteplici dimensioni della creatività umana e dell’interazione tra individui e ambiente.
Proprio come le storie calviniane trasportano i lettori in mondi fantastici e sorprendenti, il Festival Città Foresta ha offerto un viaggio attraverso laboratori artistici interdisciplinari, performance e incontri che invitano alla riflessione. Le Cosmicomiche sono caratterizzate da una visione ampia e profonda dell’universo, dove ogni evento è intriso di significato e mistero. Allo stesso modo, il festival esplora la complessità della vita urbana e della relazione tra individuo e comunità, offrendo spazi di condivisione e co-creazione che rispecchiano la ricchezza e la diversità dell’esistenza umana.
Il progetto, incoraggiando il coinvolgimento attivo dei partecipanti nella creazione di opere collettive, ha riflettuto l’idea calviniana dell’universo come un luogo di costante trasformazione e costruzione condivisa. Così come le Cosmicomiche di Calvino invitano a contemplare il mistero e la meraviglia dell’universo, il Festival Città Foresta invita a esplorare la bellezza e la complessità della vita urbana attraverso gli occhi dell’arte e della creatività.
Il Festival itinerante svoltosi in 20 giornate tra luglio e ottobre, ha visto la partecipazione di molti artisti e associazioni: URKA, Jacopo Natoli, Danilo Innocenti, Iginio De Luca, Gaia Scaramella, Isabella Mancioli, Luis Do Rosario e le associazioni VIVIAMOLAq, A.I.Me.F., CAP – Cities Art Projects e Pontedincontro.
Dal disegno al suono, dal teatro all’architettura, dalla fotografia alla passeggiata meditativa siamo intervenuti nello spazio urbano e nelle aree verdi creando momenti di coinvolgimento, confronto, co-creazione e riflessione favorendo l’inclusione, la coesione sociale e la comunicazione. Attraverso pratiche artistiche partecipative e processi collettivi di costruzione di opere, gli artisti hanno creato nuovi cosmi incoraggiando la socializzazione, la creatività e la condivisione di valori e di esperienze.
Il 14 ottobre 2023 si è concluso con successo il Festival Città Foresta – Le Cosmicomiche presso la Polisportiva Trullo a Roma. L’evento finale ha visto la partecipazione di artisti, associazioni e oltre 150 residenti, che hanno preso parte a un pomeriggio ricco di performance artistiche, installazioni e narrazioni collettive. Tra i momenti più coinvolgenti, la performance itinerante di Julia Jenewein e Filippo Riniolo, ispirata ai personaggi dei laboratori svolti nei cinque quartieri romani, e l’installazione sonora di Iginio De Luca, che ha trasformato i suoni urbani in un nuovo cosmo acustico. La serata è proseguita con la visita alla mostra d’arte con opere di artisti e collettivi come Luis Do Rosario, Danilo Innocenti, Isabella Mancioli, Jacopo Natoli, Gaia Scaramella, URKA, A.I.Me.F., CAP – Cities Art Projects, Pontedincontro e VIVIAMOLAq.
