AMBIENTI PROIETTIVI ANIMATI, 1964-1984

Un progetto di Luca Maria Patella
A cura di Benedetta Carpi De Resmini

30 gennaio 2015 – 25 aprile 2015, MACRO, Roma

La mostra Luca Maria Patella, Ambienti proiettivi animati, 1964-1984 prende il titolo della prima mostra personale di Patella tenutasi a Roma nel 1968 alla galleria l’Attico di Fabio Sargentini. Il percorso espositivo intende offrire una rilettura critica degli esordi dell’artista, attraverso una selezione di alcune tra le sue opere più significative. In anticipo sulle tendenze artistiche e culturali che sarebbero emerse solo nei decenni successivi, Luca Maria Patella è stato, nella prima metà degli anni Sessanta, uno dei pionieri in Europa dell’uso artistico di fotografia e film, spesso posti in relazione con lo spazio naturale e l’architettura. La mostra si snoda attraverso una serie di “ambienti” disposti in un percorso che mette in luce i peculiari procedimenti creativi della produzione dell’artista. Le installazioni, le azioni performative, le tele fotografiche, i film e i libri d’artista concorrono a delineare l’immagine di un artista “totale”, creando inediti punti di vista.

Il progetto è realizzato grazie a Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Morra di Napoli, che da anni ne cura le esposizioni e l’archivio generale.

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